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lunedì 25 gennaio 2010

Parafarmacie penalizzate dai distributori intermedi

La Federazione Esercizi Farmaceutici, raccogliendo le numerose segnalazioni provenienti da tutto il territorio nazionale, denuncia lo stato di grave alterazione del mercato dei farmaci da banco provocata dal comportamento di alcuni distributori intermedi nei confronti delle parafarmacie.

A quasi quattro anni dall’approvazione del decreto Bersani e dopo condanne e pronunce dell’Antitrust ci sono ancora aziende che si rifiutano di fornire SOP e OTC agli esercizi di vicinato. In particolare il fenomeno più diffuso è quello d’imporre condizioni di fornitura che, di fatto, negano alle parafarmacie la possibilità di competere ad armi pari nel mercato. Contratti modificati unilateralmente dall’oggi al domani, margini di ricavo irrisori, pagamenti alla consegna o in tempi brevissimi, minimo d’ordine giornaliero e mensile, sono solo alcuni esempi di un rapporto da sempre difficile con i grossisti di farmaci. Tutte condizioni che non sono applicate alle farmacie o a quelle parafarmacie la cui proprietà afferisce ad un titolare di farmacia, determinando praticamente l’impossibilità per le parafarmacie autonome di competere ad armi pari.

Al fine di tutelare questi esercizi, ma anche i consumatori che risultano penalizzati da un minor livello di concorrenza è stata inviata una segnalazione all’Antitrust.

La F.E.F. ha anche inoltrato una nota all’Associazione che riunisce i distributori intermedi dei farmaci (A.D.F.) ricordando l’obbligo di legge per i distributori di rifornire anche gli esercizi di vicinato e richiedendo un intervento presso i propri associati. Registrando positivamente la volontà del Presidente dell’A.D.F. di evidenziare il malessere dei farmacisti titolari di parafarmacia presso i propri associati, la F.E.F. si augura che l’atteggiamento di chiusura nei confronti delle parafarmacie muti radicalmente e venga riconosciuta loro pari dignità.

1 commento:

  1. Salve sono una laureata in chimica e farmaceutica che dopo tanta fatica per la laurea e per non prendere famiglia ed emigrare al nord vorrei con una mia amica aprire in puglia una parafarmacia. Ma non riesco ad avere un contatto o un confronto con altre parafarmacie.Quanto fatturano in 1 anno , se esistono dei gruppi di acquisto per i farmaci da banco ecc
    Lascio la mia email galloadriano@virgilio.it se qualcono mi volesse dare qualche recapito o qualche risposta. Grazie Adriano e Cristina

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